Mauvais garçons portraits de tatoués
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Mauvais garçons portraits de tatoués

Mauvais garçons, underworld tatuato una galleria di ritratti: Portraits de tatoués (1890-1930)

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Il tatouage court aujourd hui sur toutes les peaux. Ma per diversi decenni in Francia è stato il segno dell'arresto dei cattivi ragazzi, il segno del loro passaggio attraverso le prigioni in città e all'estero. Venivano dalle fortezze di Parigi, dalle fabbriche di Lione e dai villaggi di Marsiglia, portando sui loro scudi le stimmate delle loro vite marginali. Per essere un Homme du Milieu, all'inizio del XX secolo, bisognava essere "naze et bousillé", quindi sifilitico e tatuato .... Le foto della giustizia scattate durante gli arresti, che formano una galleria unica di sculture di marmo, mostrano slogan di vendetta, pensieri malinconici, disegni osceni e souvenir africani.

Questo bel libro di 175 foto (140 inedite) ci spiega la storia di questa pratica, illustra le diverse modalità di riconoscimento dei motivi e dei disegni dei tatuaggi e, inoltre, si sofferma a lungo sul quotidiano della detenzione e sull'esperienza dell'esclusione sociale.

Un'opera che unisce l'estetica del ritratto fotografico criminale e gli archivi unici, all'altezza del tema stesso del tatuaggio.

In francese e in inglese.

I tatuaggi sono diventati onnipresenti nella nostra società. Ma in Francia, per decenni, sono stati quasi esclusivamente associati alla malavita, documentando spesso le pene detentive all'estero e/o in patria. Che siano di Parigi, Lione o Marsiglia, i ragazzacci di un tempo portavano sulla loro pelle la prova della loro identità di teppisti: gli stigmi di un'esistenza marginale. Far parte della mafia all'inizio del XX secolo significava avere la sifilide e i tatuaggi.... Queste fotografie, scattate durante gli arresti, sono una galleria di ritratti unica di criminali la cui pelle nuda rivela tristezza, sete di vendetta, disegni osceni, ricordi d'Africa... le molte espressioni poetiche della tristezza dei gangster, come ha detto eloquentemente Albert Londres.

Questo libro da tavolino e le sue 175 fotografie, molte delle quali appaiono qui per la prima volta in assoluto, raccontano la storia del tatuaggio malavitoso, con interpretazioni dei vari design e disegni che rivelano molto sulla vita quotidiana degli emarginati francesi dell'epoca.

Attraverso il suo eclettico mix di immagini d'archivio, questo libro ben prodotto crea una propria estetica.

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